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Rinnovare la cucina senza cambiarla: guida pratica

  • Categoria dell'articolo:decorazione
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Vorresti rinnovare la tua cucina senza cambiarla, donandole un nuovo carattere, un’atmosfera accogliente e un aspetto che rispecchi davvero i tuoi gusti? Quante volte hai pensato che la tua vecchia cucina ha un’aria troppo antiquata e vorresti cambiarla? Quella che sembrava la cucina dei tuoi sogni fino a qualche anno fa, ora inizia a sentire il peso degli anni ed è tempo di donarle un nuovo look.

Tutto questo senza spendere una fortuna per una cucina nuova e risparmiando anche qualcosa di molto prezioso: il tuo TEMPO.

Ma come fare le scelte giuste e raggiungere ottimi risultati, risparmiando tempo, soldi ed energie?

Continua a leggere: in questo articolo ti illustrerò passo passo tutti gli interventi che potrai effettuare in autonomia per migliorare sia l’estetica che la funzionalità e per rinnovare i mobili della cucina senza cambiarla . Non preoccuparti, non serve essere dei professionisti di ristrutturazioni o design, basta un po’ di buona volontà, un pizzico di inventiva e rinnovare il look della tua cucina sarà semplicissimo (e divertente!).

Ho suddiviso i vari interventi in base al tempo necessario ad eseguirli, al costo, e al grado di manualità richiesto, cosi da darti un indicatore quanto più preciso possibile. Ho anche creato un’utile infografica che ti aiuterà a tenere sempre sott’occhio i lavori che puoi eseguire. Pronta? Partiamo!

 

 

Intervieni sugli accessori per rinnovare la cucina senza cambiarla

tempo 1/5
budget 1-2/5
manualità 0/5

Sto per donarti il Sacro Graal della decorazione, una regola semplice ma sempre valida: i dettagli e gli accessori sono i veri protagonisti del relooking di ogni stanza!
Se hai dei dubbi, verificalo tu stessa eseguendo una qualsiasi delle azioni che ho elencato qui sotto!
Un colore differente ad una parete, la giusta illuminazione, nuovi complementi d’arredo che rispecchiano la tua personalità, sono davvero in grado di trasformare i tuoi ambienti .

 

Cambia tende e tappeti

Non puoi immaginare come cambiare le tende possa donare alla stanza un look totalmente differente! Cambia il  tappetino ed intonalo alle tende,  scegli colori chiari se vuoi dare alla tua cucina un’aria luminosa oppure affidati a fantasie geometriche e forme lineari per creare una cucina dal look  moderno.
Non c’è bisogno di spendere cifre folli, i mercatini rionali hanno la soluzione per tutto. Con poca spesa puoi assicurarti tappeti e tende per ogni stagione!

 

Nuovi accessori e più ordine

Osserva attentamente la tua cucina ed individua tutto quello che potresti sostituire o far sparire dai ripiani ed acquista oggetti adatti allo stile che vorrai ottenere. Un nuovo porta scottex o un porta spezie sono solo alcuni esempi di ciò che puoi sostituire o ridipingere.
Se ci sono molti oggetti a vista che creano disordine, puoi metterli dentro altri mobili o riordinarli in modo più gradevole.
Delle nuove maniglie o pomelli per le ante dei pensili, possono fare molto per cambiare il look della tua cucina.

 

Gioca con la luce

Intervenire sull’illuminazione di una stanza può avere effetti sorprendenti, anche in cucina. Qui l’illuminazione gioca anzi un ruolo fondamentale; deve essere funzionale e permetterci di effettuare tutte le operazioni di preparazione del cibo.

Usate una luce più delicata che non affatichi gli occhi per le zone dove siete abituate a tagliare e sminuzzare verdure, ed una più forte che permetta la corretta illuminazione di tutta la stanza.
La luce sotto i pensili dona un’aria moderna ed elegante e le strisce di led con centralina sono economiche e permettono di regolare l’intensità luminosa.

Un nuovo lampadario o dei faretti possono fare molto per trasformare l’aspetto della cucina, ma vanno scelti facendo attenzione alle dimensioni della stanza. Mi raccomando, scegli attentamente il wattaggio delle lampade.

 

Usa le piante per arredare

Oltre ad essere le nostre amiche dispensa ossigeno, le piante sono anche ottime alleate nei lavori di rinnovo. In cucina sono perfette per dare un tocco di colore e spezzare la monotonia. Alcune di esse hanno anche effetti benefici sulla nostra salute, ci aiutano a purificare l’aria e a rilassarci… e so che tu sai benissimo quanto sia importante rilassarsi mentre si fa la mamma, la moglie, la cuoca e le altre millemila cose che tengono in piedi una famiglia!

Potete scegliere le più classiche piante aromatiche in piccoli vasetti da tenere in bella vista e pronte all’uso, oppure scegliere piante che si adattino al “clima” della cucina. Sono perfette l’aloe ed il falangio che hanno bisogno di poche cure e si adattano ad ogni condizione a patto di dar loro tanta luce.

Il consiglio finale: gioca con i colori, gli accessori ed i dettagli.

 

Cambia i colori

Per rinnovare la cucina e darle un aspetto diverso senza intervenire in maniera invasiva, il colore gioca un ruolo determinante. Ovviamente i colori devono essere ben calibrati e vanno studiati attentamente.

I primi a capire l’importanza del colore furono gli egizi che attribuirono ad ognuno di essi un significato ed una specifica simbologia che poi raffiguravano nei loro dipinti. Ma anche altre culture come quella indiana e cinese hanno da sempre visto nei colori l’essenza della vita ed un modo per conoscere il mondo.

Inoltre i colori sono un ottimo biglietto da visita del nostro carattere e la loro scelta dice molto di noi.

Continua a leggere: nei prossimi paragrafi ti mostro come cambiare colore alla cucina.

 

Dipingi le pareti

tempo 2/5
budget 1/5
manualità 2/5

Minima spesa massima resa! Dipingere le pareti è il primo passo per dare un look ricercato alla tua cucina.
So che la salopette e cappello di carta in testa stile imbianchino non erano nei tuoi programmi, ma la pittura delle pareti è un’operazione alla portata di tutte ed è una di quelle cose che potrai rinfacciare  per anni a tuo marito ?.

Come sempre procedi per gradi, e se scegli un colore deciso dipingi solo una parete.
Che vernice scegliere? In cucina io consiglio l’uso di idropittura lavabile; in un ambiente in cui ogni giorno combatti a suon di sgrassatore contro i nemici dell’igiene, la pittura lavabile è una grande alleata.
Un colpo di panno umido e la parete ritorna al suo colore originale. Chi ha figli che si sentono piccoli Picasso vorrà usarla su ogni superficie. Anche sul divano.

Esistono poi in commercio delle speciali pitture chiamate vernici lavagna, realizzata in un materiale speciale che una volta asciutto simula la superficie di una lavagna. Potrai scrivere con i gessetti la lista della spesa direttamente sul muro e cancellarla senza problemi donando alla cucina un mood moderno.

Cerca comunque sempre di creare dei dialoghi cromatici tra le pareti e gli oggetti presenti in cucina; se hai delle sedie arancioni ad esempio, una delle pareti potrà riprendere lo stesso colore.

Qualche consiglio pratico per dipingere la cucina

Quando acquisti la vernice o la pittura fatti consigliare dal negoziante e mostragli un oggetto della stessa nuance che vorresti ottenere sulla tua parete. Molti colorifici sono dotati di un macchinario che crea la pittura nell’esatto colore di un oggetto usato come riferimento. Puoi anche creare la tua nuance da sola, ma meglio affidarsi ad un professionista.

Passiamo ora alla scelta dei pennelli. Ricordi la pubblicità del pennello gigante che bloccava il traffico di tutta la città? Bene, dimenticatela, il pennello non è l’attrezzo giusto per te. Sporca, è difficile da gestire ed ha bisogno di grande manualità; al suo posto usa il rullo che con una pratica prolunga ti permette di arrivare fino al soffitto senza neanche salire sulla scala.
Mentre si dipinge è buona norma coprire le altre pareti, il pavimento ed i mobili. Non è divertente, ma ti risparmierà un bel po’ di fatica e di tempo. ( – fatica + tempo = + shopping!)

E se proprio la pittura non è nelle tue corde allora puoi sempre optare per una carta da parati.  Se scegli questa soluzione, ti consiglio di non badare a spese: la carta da parati di alta qualità è piuttosto cara, ma ne vale la pena.

Il consiglio finale: cerca dei “dialoghi cromatici” tra pareti ed arredamento, usa vernici lavabili e non esagerare con i colori.

Dipingi ante e piastrelle

tempo 3/5
budget 4/5
manualità 4/5

Fino a pochi anni fa, dipingere le piastrelle era un sogno proibito. Oggi, grazie agli smalti specifici, è facile, economico e ti permette di cambiare completamente l’aspetto della cucina (ma anche del bagno!) con pochi passaggi!

Ho realizzato questo video tutorial per aiutarti a rinnovare la cucina grazie agli smalti per pavimenti e pareti in piastrelle.

Fino a pochi anni fa, dipingere le piastrelle era un sogno proibito. Oggi, grazie agli smalti specifici, è facile, economico e ti permette di cambiare completamente l’aspetto della cucina (ma anche del bagno!) con pochi passaggi!

Ho realizzato questo video tutorial per aiutarti a rinnovare la cucina grazie agli smalti per pavimenti e pareti in piastrelle.

E le ante?

La tua cucina è un tripudio di stile anni 90? All’epoca dell’acquisto eri in fissa con lo stile povero ed ora ti penti amaramente della scelta? Sogni ante laccate bianche e ti ritrovi con un tristissimo rivestimento in finto legno? C’è una soluzione economica anche per questo!

Esistono infatti delle speciali vernici che possono essere applicate persino a superfici difficili come formica e laminato; naturalmente non sono vernici qualsiasi, e grazie alla loro speciale composizione resistono tranquillamente a detergenti e sgrassatori.

Stesso discorso vale anche per le piastrelle, che puoi dipingere con smalti simili a quelli delle ante.
Usare questo tipo di prodotti non è esattamente come stendere una vernice qualunque, perciò mi raccomando, segui attentamente le istruzioni!

Se hai ante in legno e lo stile che ti fa battere il cuore è lo shabby chic, la tua vernice è la Chalk Paint!

Se però temi di fare un pasticcio tale che in confronto Bridget Jones è una dilettante, allora puoi affidarti ad aziende specializzate che con una spesa contenuta possono fare il lavoro al posto tuo e con una scelta infinita di colori e pattern.

Se hai ante in legno e lo stile che ti fa battere il cuore è lo shabby chic, la tua vernice è la Chalk Paint!

Rivesti e rinnova con il wrapping

tempo 4/5
budget 3-4/5
manualità 5/5

Il wrapping è una tecnica piuttosto nuova, nata per rimodernare auto e moto e subito adottata anche nella decorazione dei mobili. Si tratta di particolari pellicole adesive che possono essere utilizzate per rivestire le ante dei mobili.

Le immagini valgono più delle parole, e guardando questo video capirai le potenzialità di questa tecnica.

Per trovare un rivenditore nella tua città, ti basterà cercare su google “wrapping mobili” + il nome della tua città.

Puoi anche acquistare online le pellicole. In questo sito ne trovi con splendidi disegni e decorazioni. Se non hai già esperienza in questo tipo di applicazioni, ti consiglio di evitare il fai da te: può sembrare semplice ma non lo è affatto, e per un lavoro a regola d’arte non puoi permetterti errori. Rivolgiti ad applicatori specializzati.

Puoi rivestire non solo i mobili ma anche  le vecchie piastrelle in modo molto semplice con le piastrelle adesive o con pannelli adesivi paraschizzi.

 

Aspetta! Hai già scaricato la mia Guida Gratuita “L’Arte di Decorare”?

frecce rosse

guida gratuita arte di decorare

 

Sostituisci alcuni elementi lasciando intatta la struttura di base

tempo 4/5
budget 5/5
manualità 5/5

Nel caso in cui le ante della cucina siano molto rovinate o comunque inservibili, puoi sostituirle mantenendo la struttura al suo posto.
Ci sono aziende specializzate che producono nuove ante su misura per tua cucina.
Questa soluzione è perfetta per rinnovare la cucina senza cambiarla e ti permette di risparmiare molti soldi. Alcune aziende garantiscono un risparmio fino al 70% rispetto all’acquisto di una nuova cucina.

Un esempio pratico di restyling della cucina

La situazione della cucina all’avvio dei lavori:

rinnovare cucina vecchia

Gli interventi effettuati

  • Colore dei pensili: Ho ridipinto la cornice di alcuni pensili con un grigio che si intona con il piano di lavoro e si armonizza perfettamente con lo stile moderno del resto della casa.
  • Sostituzione del top: il vecchio piano di lavoro era in legno chiaro. Per quello nuovo la scelta è caduta su un grigio medio, con effetto marmorizzato.
piano lavoro cucina
piano lavoro cucina
  • Sostituzione di alcune piastrelle: il colore delle piastrelle era accettabile, ma alcune di esse avevano una decorazione decisamente antiquata ?. Dal momento che questi decori erano in rilievo, non era possibile utilizzare piastrelle adesive. Fortunatamente era disponibile una piccola scorta di piastrelle “lisce”. Ho deciso quindi di sostituire quelle decorate per ottenere un fondo di colore omogeneo.
  • Nuovi arredi e nuovi accessori e illuminazione sotto-pensile: ho cambiato le tende scegliendo un bianco candido per dare più luce, ho sostituito anche il tavolo e le sedie e ho scelto un lavello più piccolo per aumentare la superficie utile del nuovo piano di lavoro. Ho reso più funzionale la zona preparazione completandola con utilissimi bastoni attrezzati a parete e illuminandola attraverso strisce a led sotto-pensile.
piano cucina

Come vedi, rinnovare la cucina senza cambiarla è possibile! Ti ricordo che, se vuoi altre idee e suggerimenti per migliorare non solo la cucina ma tutta la casa, puoi scaricare gratuitamente la mia guida l’Arte di Decorare cliccando qui. Una guida semplice, pratica ed efficace per rendere più bella la tua casa senza demolire muri e senza spendere un capitale.

Alla tua casa!

Silvia

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Rinnovare la cucina senza cambiarla: guida pratica
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Rinnovare la cucina senza cambiarla: guida pratica
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Stanca della tua cucina? Vuoi rinnovarla senza spendere troppi soldi? In questa guida scopri tutti gli interventi suddivisi in base al tuo budget, al tempo necessario e al grado di manualità richiesto per rinnovare la cucina senza cambiarla!
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